Capire la Borsa: come funziona e come investire
by Luca 6 Febbraio 2021Vorresti capire la borsa perché investire in azioni è stato sempre il tuo sogno? In questa guida completa sulla borsa ti indicheremo passo passo ed in modo semplice, tutte le cose principali da sapere sulla borsa.
Quindi, cos’è la borsa, come funziona la borsa, come investire in borsa in modo sicuro, cosa guida la borsa, se è rischioso investire in borsa, ecc.
Capire la borsa diventa importante se hai deciso di intraprendere la strada del trading online. Che ti consente di investire in borsa comodamente da casa, davanti ad un Pc. Oppure ovunque ti trovi tramite smartphone o tablet.
Dunque, vediamo che significa capire la borsa.
Una soluzione conveniente per fare trading sui titoli azionari è quella del broker eToro. Si tratta di una piattaforma regolata che offre la possibilità, grazie al copytrading, di replicare le operazioni dei trader più bravi.
Per maggiori informazioni su eToro cliccate qui per visitare il sito ufficiale.
Sommario
Cos’è la Borsa?
Cos’è la Borsa? La borsa è il mercato azionario sul quale le aziende rendono pubbliche quote del proprio capitale in cerca di nuovi capitali. E lo fanno tramite una IPO, Initial Pubblic Offering.
Che non va confusa con una ICO, nel mondo delle criptovalute, uno strumento col quale chi ha ideato una nuova criptovaluta cerca finanziamenti proponendo un white paper. Ed è acronimo di Initial Coin Offering. Abbiamo poi l’OPA, l’offerta pubblica di acquisto che invece riguarda l’offerta che un’azienda fa ad un’altra per rilevarla.
Le azioni sono dunque frammenti di un capitale e il trading online ti dà la possibilità di investire su di esse in modo indiretto tramite CFD. Quindi non acquistandole direttamente. Anche perché comporta diritti ma anche doveri, oltre al fatto che quando si è azionisti occorre sperare che le quotazioni vadano sempre bene. Invece col trading online, non avendo un interesse diretto sull’azienda quotata, puoi anche speculare quando le azioni vanno male.
Comprare e vendere in Borsa
Generalmente, chi investe in borsa tende ad acquistare quando crede dalle proprie analisi di mercato (tecnica e fondamentale) che le azioni di una società quotata siano destinate a crescere di valore. Quindi, acquista ora a prezzo inferiore confidando di rivenderle a prezzo maggiore e conseguire un surplus.
Invece, gli investitori tenderanno a vendere azioni quando sono certi che il loro valore scenderà. Pertanto non vogliono conseguire pesanti perdite.
Generalmente, il comportamento di massa degli investitori verso l’una o l’altra operazione, finisce per far aumentare o diminuire ulteriormente il valore. Poiché i trader si fanno influenzare dal cosiddetto Sentiment di mercato.
Pensiamo a quanto accaduto, per esempio, grazie al forum WallStreetBets su Reddit. Dove buona parte degli utenti iscritti ha deciso di comprare azioni di alcune società oggetto della speculazione ribassista di alcuni potenti Hedge Found. Come Nokia, Blackberry o GameStop (quest’ultimo il caso più eclatante).
Il loro operato ha portato le azioni ad aumentare, andando contro i loro interessi. Oltretutto, il valore delle azioni è ulteriormente aumentato poiché gli stessi fondi hanno acquistato azioni per coprire le perdite.
Piattaforme migliori per investire in Borsa
eToro
Il broker eToro è un ottimo sito per investire in Borsa. Ecco le sue principali caratteristiche:
- Licenze: CySEC, FCA, ASIC, registrato in Consob
- Servizi offerti: Copy trading, CopyFunds, Social trading, eToroX
- Costi bassi in termini di spread e commissioni
Puoi iniziare a investire in Borsa con eToro cliccando qui.
Plus500
Plus500 (qui trovi il sito ufficiale) chiude la nostra breve panoramica di broker ideali per investire in Borsa. Ecco le sue principali caratteristiche:
- Licenze: CySEC, FCA e registrato in Consob
- Servizi offerti ai trader: +2.500 asset disponibili, 32 lingue, assistenza clienti Live chat, Conto demo che si ricarica quando scende sotto i 200 euro, alert email sui trend interessanti
- Spread e costi bassi
Puoi iniziare a fare trading CFD con Plus500 cliccando qui.
Capire la Borsa : l’andamento dei titoli azionari
Cosa muove i fili della borsa? Quali meccanismi sono dietro l’andamento dei titoli azionari?
Nulla di trascendentale o di misterioso. Semplicemente, a muovere l’andamento delle azioni in borsa è la stessa legge che muove ogni altro prezzo in economia: la legge della domanda e dell’offerta. Dividiamo il discorso in più punti.
I fattori emotivi e psicologici
Occorre comunque dire che nulla è così meccanico e scontato, come si credeva fino alla prima meta del secolo scorso. Quando si è compreso che a muovere le decisioni degli investitori sono anche ragioni emotive e psicologiche e non solo meri freddi calcoli matematici.
Inoltre, si è anche compreso che anche se una massa di investitori compirà le stesse scelte, lo farà comunque in modo diversificato.
Previsioni basate su analisi tecnica e fondamentale
Ancora, non ci sono certezze e previsioni certe. Chi ti dice questo o è un truffatore o semplicemente un incompetente. Nessuno può sapere precisamente come andrà un’azienda in futuro. Si possono solo fare previsioni. E anche i più grandi trader sbagliano. Tant’è che fanno più investimenti per controbilanciare le loro perdite.
I trader per le loro previsioni si affidano a due tipi di analisi:
- analisi tecnica: prende in considerazione l’andamento delle azioni, nella convinzione che un certo comportamento possa ripetersi in futuro a parità di condizioni. E per fare ciò analizzeranno attentamente i grafici e useranno indicatori ed oscillatori di trading
- analisi fondamentale: è l’analisi che prende in considerazione i fattori esterni al mercato azionario. Come i bilanci di una società, il lancio di un nuovo prodotto, la situazione del settore di cui fa parte, lo stato dell’arte della concorrenza, eventuali operazioni di acquisto di altre aziende o di cessioni di aziende controllate, licenziamenti o assunzioni, ecc.
L’analisi tecnica è di tipo quantitativo, quella fondamentale di tipo qualitativo. La prima infatti si basa più su meri calcoli matematici, la seconda prende in considerazione un insieme di fatto influenti.
Andamento generale dell’economia
L’andamento di una azienda dipende però anche dai fattori generali dell’economia. Ciò vale molto per le aziende del settore automobilistico, per esempio. Durante le fasi di crisi e contrazione dell’economia globale, generalmente la vendita delle auto segna forti crolli, così come si tende a rinviare l’uscita di nuovi modelli, ecc.
L’economia può andare male anche solo in certi paesi o continenti. E le aziende che hanno la propria presenza di mercato lì rischiano pesantemente di risentirne pur essendo sane.
L’unico settore che storicamente ha resistito alle pesanti crisi (si pensi a quella del 2008 o a quella del 2020 e le relative scie) è quello legato alla tecnologia, soprattutto la telefonia. Se la cava bene anche il settore farmaceutico, soprattutto chi produce farmaci per ansia e depressione, che aumentano proprio quando le cose stanno andando male.
Anche le aziende che vendono alimentari riescono a resistere, perché comunque la gente deve comunque alimentarsi. L’abbigliamento subisce una frenata, ma non si ferma del tutto. Certo, si tenderà ad usare abiti vecchi o ad acquistare abiti a basso costo. Il settore del lusso potrebbe non fermarsi perché magari la crisi non colpisce certi ceti sociali che sanno come speculare anche dalle recessioni.
Capire la Borsa: gli indici
Cosa sono gli indici azionari? Come funzionano gli indici azionari?
Un indice non è altro che una media del valore dei titoli quotati su una Borsa specifica o su un settore specifico.
Ecco i tipi di calcolo alla base degli indici azionari:
- Equally weighted: si basa sulla media semplice del valore dei vari titoli
- Price weighted: media basata sul prezzo delle singole azioni
- Value weighted: la media è collegata al valore della capitalizzazione di Borsa (tipo di indice più usato perché più rappresentativo)
Gli indici azionari servono a dare agli analisi lo stato di salute delle borse. Più un indice è ampio, più è indicativo sulla situazione di un settore o dell’economia di uno stato.
Gli indici azionari possono tramutarsi essi stessi in asset su cui investire. E sempre tramite il trading CFD, proprio come per le azioni. I contract for difference si prestano bene al trading di più asset.
Rispetto alle azioni, non dobbiamo analizzare i tanti fattori prima enunciati. Basta vedere quale sia il sentimento generale di un determinato mercato. Quindi, se la sensazione è che una determinata economia andrà bene, allora compriamo un indice. In caso opposto, vendiamo allo scoperto.
Cosa significa vendere allo scoperto? Scoperto significa vendere qualcosa che non si possiede realmente.
Capire la Borsa: le domande frequenti (FAQ)
Prima di proseguire in questa guida cerchiamo di rispondere alle domande più frequenti:
Si tratta di un termine con cui si indicano i mercati finanziari, una piazza di scambio virtuale dove è possibile fare compravendita di azioni.
No, per investire in Borsa bisogna capire gli elementi essenziali e partire subito. Certamente si deve poi approfondire e studiare continuamente.
Oltre a dedicare tempo alla formazione si può iniziare dalle piattaforme CFD come eToro che permettono di copiare dai migliori trader e investire senza commissioni.
Investire in Borsa è rischioso?
Dipende. Certamente è un’operazione che ha molti rischi, come tutti gli investimenti. Non sappiamo come andrà a finire realmente, possiamo solo fare come detto una previsione e sperare che sia giusta.
Dunque, per ridurre i rischi occorre tanta formazione teorica (tramite lettura di libri digitali o cartacei, seguire webinar da remoto) e pratica (tramite Conto demo, fatto di denaro virtuale).
Conclusioni
Dunque, capire la borsa è molto affascinante, perché ti apre un mondo di opportunità per investire. In questo modo, non ti affiderai a piattaforme fasulle create appositamente per fregarti. Ma potrai puntare a piattaforme di trading con regolare licenza come eToro per operare e lo farai dopo esserti formato bene.
ì
No Comments so far
Jump into a conversationNo Comments Yet!
You can be the one to start a conversation.