Trading CFD: cos’è e come funziona
by Luca 5 Gennaio 2022Hai sentito parlare del trading CFD e vuoi saperne di più? Ecco una guida completa sul trading CFD, dove potrai capirne di più non scendendo troppo nei tecnicismi.
Si parla molto di trading CFD, poiché si tratta di strumenti flessibili che consensono di operare in qualunque situazioni di mercato.
Ma occorre anche stare molto attenti, giacché non mancano truffe.
Scopo di questo articolo, è proprio quello di mettervi in guardia oltre a spiegarvi cosa sono i CFD, perché sono importanti nel trading e come funziona il trading CFD. Sono tutti concetti fondamentali per chi vuole investire in Borsa partendo dalle basi ed evitando rischi inutili.
Per fare trading online in sicurezza conviene utilizzare le piattaforme CFD regolamentate. Per fare un esempio usando broker come FP Markets si ha a disposizione una piattaforma sicura e con strumenti utili come ad esempio i segnali di trading.
I segnali non sono altro che consigli che tutti gli iscritti ricevono e che possono sfruttare per le proprie operazioni.
Per maggiori informazioni sui segnali clicca qui per visitare il sito ufficiale..
Sommario
Trading CFD: cos’è
Cos’è il trading CFD? Si tratta della possibilità di investire sui mercati finanziari con i Contract for difference, dei quali parleremo meglio in avanti.
Per poter svolgere il trading CFD devi iscriverti ad un broker, il quale deve essere sicuro in termini di gestione dei dati sensibili e dei fondi degli utenti.
Per accertarti di questo punto, scegli sempre broker con regolare licenza e con tante recensioni ed opinioni positive da parte dei trader.
Ti forniremo più in avanti un elenco di broker che rispondono positivamente a questa esigenza. Oltre a quella di offrire ottimi servizi e condizioni spread e commissioni convenienti.
Gli asset sui quali puoi fare trading online sono principalmente:
- azioni
- indici azionari
- criptovalute
- materie prime
- ETF
Prima di cimentarsi con i conti reali conviene prima capire la Borsa ed il suo funzionamento per fare trading in totale consapevolezza e sicurezza.
Migliori broker di trading CFD
In questo elenco vi proponiamo come prima cosa un elenco di broker CFD regolamentati:
Social trading, copy trading | Copy Portfolio | ISCRIVITI | |
Ebook gratis, CFD | Social trading / Auto trading | ISCRIVITI | |
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I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro. |
CFD cosa sono
Cosa sono i CFD? Acronimo di contract for difference, si traducono proprio in Contratti per differenza.
Si tratta, in sostanza, di contratti derivati, poiché replicano il valore di un asset sottostante. Sono anche contratti standardizzati, poiché non hanno margini discrezionali sulla loro redazione.
Sono praticamente tutti uguali, ciò che cambia è ovviamente l’asset che replicano, l’importo dell’investimento, la direzione (long o short).
I CFD portano con sé diversi vantaggi, come:
- puoi investire su una pluralità di asset diversi, come quelli elencati sopra. Col vantaggio che non li possederai direttamente, quindi ti eviterà la scomodità di tenere fisicamente una materia prima, per esempio. Oppure di sobbarcarti gli oneri burocratici di essere azionisti diretti, ecc.
- consentono di investire long o short, quindi di comprare o vendere asset in base alla previsione dei mercati.
- commissioni basse: i CFD hanno costi bassi in termini di commissioni di gestione
- leva finanziaria: ti consente di investire un capitale ridotto e di guadagnare lo stesso importo della cifra intera. Tuttavia, come moltiplica i profitti può moltiplicare anche le perdite in caso di previsione errata
Trading CFD: le FAQ
Si tratta del trading online eseguito sottoscrivendo i contratti derivati e standardizzati chiamati Contract for difference. I quali portano con sé tanti vantaggi: investire long o short, commissioni di gestione bassi, pluralità di asset gestibili, leva finanziaria, ecc.
Scegli sempre piattaforme serie e sicure, senza affidarti a promesse assurde. Come eToro e che sono i più semplici con cui iniziare.
Vantaggi dei CFD
Vediamo di seguito quali sono i vantaggi del trading con i CFD prima solo accennati.
Leva finanziaria
La leva finanziaria (o leverage) è uno strumento finanziario grazie al quale il trader può investire oltre il proprio badget reale disponibile.
Insieme alla leva finanziaria troviamo il margine, vale a dire la quantità di denaro che deve essere presente sul conto per poter essere in grado di proseguire col trading.
Dunque, va visto come una specie di deposito di garanzia per poter aprire una posizione con il proprio broker. La formula del margine è la seguente:
Margine in % = 100/rapporto di leva
Purtroppo i trader meno esperti o quelli che investono somme limitate – chiamati trader retails – vedono nella leva finanziaria solo le potenzialità e non i rischi. Come il fatto che, in caso di previsione errata, essa moltiplichi le perdite.
Ecco che l’Esma, la massima autorità europea, è dovuta intervenire riducendo i limiti massima dei livelli di leva finanziaria per questa tipologia di trader a 1:30.
Rischi dei CFD
Su tutti i broker seri e i siti più accreditati, troverai sempre un avviso che ti ricorda come i CFD siano strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro. Pure a causa della succitata Leva finanziaria.
Anzi, si calcola che fino al 79% di trader perda col trading CFD.
Ciò per dirti che il trading CFD è qualcosa di molto serio e delicato e non puoi prenderlo alla leggera, perché ti potrebbe costare caro.
Meglio che tu ti forma ed informa prima meglio su questa attività. Che può sembrare semplice nei suoi meccanismi ma poi di fatto è molto più complessa.
Vendita allo scoperto
Per vendita allo scoperto (in inglese short selling, o semplicemente short), si intende la vendita di titoli non direttamente posseduti dal venditore, ma presi in prestito dietro il versamento di un corrispettivo.
Lo scopo è quello di conseguire un lucro da un movimento ribassista del prezzo dell’asset oggetto della posizione short.
Si tratta dunque di un’operazione finanziaria di tipo speculativo e che si consuma nel lasso di un breve periodo. Infatti, non rientra nella stregua degli strumenti d’investimento.
Viene poi anche severamente regolamentata, perché rischia di adulterare e falsificare l’andamento dei mercati finanziari.
Il trader, operando con lo short selling, si attende dunque che il prezzo dell’asset scenda Quindi, il costo del riacquisto dei titoli sul mercato sarà inferiore al ricavo precedentemente incassato dalla vendita degli stessi.
Qualora invece il prezzo dell’asset dovesse aumentare, allora il trader subirà una perdita.
Infatti, generalmente la strategia shortista viene applicata quando il mercato azionario è in fase calante, proprio per poterci speculare.
Per approfondimenti puoi leggere la nostra guida su come comprare azioni.
CFD: le regole ESMA
ESMA è l’acronimo di European Securities and Markets Authority, la massima autorità europea di vigilanza sui mercati finanziari, istituita nel 2011 con sede a Parigi.
E’ l’organismo al quale devono attenersi tutti i paesi membri dell’Unione europea, i cui organismi locali si allineano ai suoi dettami.
L’Esma dirama le direttive MiFID, dove impone le regole per i broker che operano all’interno dei Paesi Ue. L’ultima direttiva MiFID II è stata diramata il primo gennaio 2018 ed è stata particolarmente stringente su molti punti.
Ecco i principali:
- riduzione del livello massimo di Leva finanziaria in base agli asset, a tutela dei trader retails
- divieto di offrire forme di trading estremamente semplificate e ingannevoli
- divieto di elargire bonus per invogliarli a fare trading
- divieto di praticare marketing aggressivo via email o telefono
- obbligo di detenere un tot di fondi accantonati a tutela dei trader
- ecc.
Migliori piattaforme di trading CFD
Quali sono le migliori piattaforme di trading CFD? Le seguenti:
Trading CFD con eToro
Il broker eToro conta quasi 7 milioni di utenti sparsi per il mondo, grazie alla sua serietà e ai servizi che offre.
E’ allineato all’Esma, tanto da avere licenza CySEC e FCA. Oltre al consenso Consob.
I servizi offerti da eToro sono diversi, come il copy trading per copiare i migliori broker o il social trading per interagire con tutti quelli iscritti.
Se vuoi fare trading CFD sulle criptovalute, eToro si propone anche come Exchange, col servizio eToroX. Puoi anche usarlo come semplice wallet di criptovalute.
Il broker eToro prevede un solo account, con 200 euro di deposito minimo.
Puoi iniziare a fare trading CFD con eToro cliccando qui.
Trading CFD con Plus500
Il broker Plus500 è regolamentato da Cysec e registrato in Consob.
Offre assistenza tramite una Live chat in 32 lingue diverse, ti aiuta a trovare le migliori occasioni ricevendo notifiche via mail quando un trend è in partenza.
Plus500 offre un solo account, ma con deposito minimo di 100 euro.
Interessante poi il Conto demo, che si ricarica quando la soglia posseduta in euro virtuali scende sotto i 200. Tornando ai 40mila.
Puoi iniziare a fare trading CFD con Plus500 cliccando qui.
Trading CFD con Capital.com
Il broker Capital.com ha licenza CySEC e FCA, oltre che il nulla osta della Consob per operare in Italia.
Offre un deposito minimo di 20 euro e 3 account disponibili.
Capital.com riporta tante spiegazioni relative al trading online, visualizzabili anche entrando come semplice spettatore sul sito senza registrarsi.
Molto apprezzata è la app del broker, Investmate. Che offre anche una interessante formazione.
Capital.com dà spazio anche all’intelligenza artificiale, per aiutare i trader a non commettere errori frequenti.
Puoi iniziare a fare trading con Capital.com facendo click qui.
Stop loss e take profit
Nel trading CFD molto interessanti ed utili sono anche i servizi Stop loss e Take profit. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Stop loss
Cos’è lo stop loss? Come funziona lo stop loss? Come dice il nome stesso, si tratta della possibilità di decidere a quale livello vogliamo fermare la nostra perdita nel trading online.
Ciò serve soprattutto ad ovviare all’errore di conseguire perdite pesanti nell’attesa che il trend si metta bene per noi. La svolta non avviene mai mentre il trend continua proseguire al ribasso.
Stabilendo invece un livello di stop loss prima, il trading si blocca su quanto abbiamo deciso noi. Così da non intestardirsi inutilmente e dannosamente su un trend.
Take profit
Opposto allo stop loss, il take profit stabilisce invece su quale livello di profitto vogliamo fermarci, per essere certi di averlo conseguito.
Anche in questo caso, rischiamo infatti di incappare nel classico “chi tutto vuole, nulla stringe”. Ovvero speriamo che il trend continui positivamente a salire, e poi magari intraprende un ribasso.
Invece, col take profit ci “accontentiamo” di un livello certo di profitto.
Take profit e stop loss sono molto importanti anche per praticare il trading automatico, poiché, stabilendo dei livelli di chiusura in una direzione e in un’altra, non siamo costretti a seguire tutto il trading nella sua durata.
Ma possiamo lasciare lo schermo sapendo di aver già ordinato al sistema cosa fare.
Strategie di Trading CFD
Quali sono le migliori strategie di trading CFD? Ecco le principali.
Scalping
Lo scalping è la strategia di trading intraday più estrema. Infatti, si aprono e chiudono tante operazioni nel giro di poche ore. Serve quindi rapidità di azione e rapidità di pensiero.
I profitti ottenuti con i trades in questa strategia, danno vita a margini di profitto molto ridotti, proprio per la breve durata della posizione. Ma, come diceva il grande Totò “è la somma che fa il totale”. E solo a fine settimana o forse anche mese, ci si renderà conto della bontà o meno del proprio operato.
Verifica se il tuo broker consente lo scalping.
Pullback
Il pullback invece analizza attentamente i trend sui grafici e prefigge di operare quando il trend in atto si sta esaurendo e sta per muoversi nella direzione opposta.
Posizionandosi in anticipo sul trend che sta per partire, si può beneficiare appieno di esso.
Momentum
Rispetto al precedente, qui si va a posizionarsi sempre sullo stesso trend, ma quando registra una accelerazione.
La strategia di trading CFD Momentum, quindi, mette in conto entrambe le caratteristiche delle strategie precedenti:
- la pazienza, nell’attendere che il trend prenda forza e acceleri
- la velocità nel posizionarsi
Il trading sulle notizie
Questa strategia di trading si basa invece esclusivamente sull’analisi fondamentale. Occorrerà infatti stare attenti alle notizie che possono dar vita ad un trend. Negativa o positiva che sia.
Occorrerà quindi stare attenti alle breaking news sui mercati finanziari oltre che al calendario economico con tutti gli eventi principali in programma.
Breakout
In questa strategia di trading, invece, si fa caso a quando il trend ha sfondato livelli di supporto o di resistenza inviolabili da giorni.
Si presuppone, infatti, che quando un livello di supporto o di resistenza viene violato, allora il trend prende il volo.
Nel caso del supporto, si tratterà di ribasso, poiché il supporto è il livello di prezzo più basso oltre il quale il trend non riesce ad andare.
Nel caso della resistenza, al contrario del precedente, parliamo del livello di prezzo più alto oltre il quale il trend non riesce ad andare.
Non è però detto che la violazione dia per forza origine ad un trend spiccato e continuo. Potrebbe anche trattarsi di un falso allarme.
Conclusioni
Il trading CFD offre la possibilità di investire sui mercati finanziari con i Contract for difference. Quindi su una pluralità di asset.
Occorre scegliere broker affidabili come quelli citati nel corso di questa guida completa (ad esempio eToro (clicca qui per il sito ufficiale) e OBRinvest sono ottimi per iniziare) ma anche imparare tutti gli aspetti del trading. Senza cascare in promesse fasulle di certe truffe.
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